SCELTE EDUCATIVE
La comunità impegnata nella scuola cattolica, gestita dalle Suore di S. Filippo Neri, desidera far proprio quanto risulta attuale del ricco patrimonio umano e spirituale del CARISMA di "San Filippo Neri”: il Santo della Gioia.
Spirito di "discrezione" e di "intelligenza" nel valutare e nel "leggere" i "bisogni dei tempi".
In questo contesto le varie discipline ed attività curricolari o integrative, coltivate nel pieno rispetto del valore epistemologico come "espressione dello spirito umano che in piena libertà ricerca il vero", guidano alla costruzione del sapere e nello stesso tempo mirano alla realizzazione dei valori, alla verità e alla scoperta di sé e del senso della vita di ogni persona umana in un quotidiano, sereno e positivo rapporto con gli altri.
Difatti ogni docente- educatore desidera:
- progettare il lavoro insieme agli alunni ed agli altri insegnanti o operatori, religiosi e non.
- svolgere il proprio programma con professionalità e competenza impegnandosi in un continuo aggiornamento non solo dei contenuti ma anche delle modalità educative.
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promuovere negli alunni non solo la curiosità per lo scibile ma soprattutto la crescita globale della persona rendendola responsabilmente critica, attenta ed aperta al dialogo ed alla condivisione;
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presentare l' uomo come protagonista della storia ma bisognoso di Fede per salvarsi, redimersi e risorgere in Cristo;
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condurre i giovani ad apprezzare e far propri i valori della vita; soprattutto a “ riappropriarsi della speranza e “ non guardare la vita dal balcone o stando seduti sul divano”;
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coltivare i talenti propri di ciascun alunno.
PROGETTO EDUCATIVO D' ISTITUTO
Il fine particolare della congregazione è l' istruzione ed educazione Cristiana dei fanciulli e della gioventù.
La casa di "Le Rose," aperta dalla madre Giovanna Biondi, metteva al primo posto la formazione e l' istruzione dei bambini e dei giovani: a questo scopo dovevano servire la Scuola Materna ed Elementare serale e la scuola di lavoro. Un vero e proprio “oratorio” per educare i ragazzi ed i giovani al senso di responsabilità e ad aprirsi a consapevoli scelte di vita.
I docenti della scuola "San Lorenzo Le Rose" continuano la missione per la quale la Scuola è sorta, rinnovando, tuttavia le procedure e metodologie educative-didattiche al fine di realizzare progetti curriculari ed extracurriculari formativi oltrechè innovativi; aderenti pertanto non solo alla realtà ambientale- territoriale-climatica ma rispondenti alle otto competenze europee richieste. Inoltre educano al progressivo controllo verso scelte libere e consapevoli e preparano i loro alunni a partecipare attivamente alla vita economica, sociale.,culturale.
Anche oggi la scuola, frequentata da ragazzi di ogni ceto sociale, vuole essere un luogo di accoglienza, di inclusione e di integrazione, vedi DgL 66 del 13/04/2017, di istruzione e di formazione, perché i giovani di oggi sono più che mai bisognosi di educazione, di accoglienza, di formazione, di chiari ma soprattutto propositivi punti di riferimento su cui potersi appoggiare e farsi sostenere nel realizzare la “speranza” nel futuro.
Proprio per questo intende essere strumento ed ambiente di “ Nuovo Umanesimo”, cioè di formazione umana, attraverso l' assimilazione sistematica e critica della cultura, alla luce della fede in Cristo Gesù
E' questa infatti una esigenza irrinunciabile, soprattutto oggi in una società materialistica, consumistica ed edonistica, nella quale i ragazzi sono abituati a recepire passivamente dai mass-media e dai mezzi informatici pseudo-valori che disumanizzano e spingono alla disumanizzazione e ad una non adeguata valorizzazione dell'esistenza umana.
La attuale società dello “scarto” educa all’ edonismo, al successo, al protagonismo ed autoreferenzialismo a tutti i costi, pertanto pietrifica l' uomo nel suo atteggiamento di onnipotenza infantile. Infatti i ragazzi di oggi non sanno perdere: confondono la vita con il risultato e, quando questo manca, la vita non interessa più, la si getta via.
IL FINE
La scuola dell'Infanzia e la scuola Primaria di primo grado hanno per loro fine la formazione dell'uomo e del cittadino nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione della Repubblica Italiana; essi si ispirano alle dichiarazioni Internazionali dei diritti dell'uomo e del fanciullo ed operano per la comprensione e la cooperazione con gli altri popoli.
Il P.T.O.F. della scuola San Lorenzo Le Rose fa propri i principi della scuola dell'inclusione delle persone e dell'integrazione delle culture secondo Il DgL D.M 62-66 del 2017
Questo progetto formativo può essere realizzato grazie ad una comunità formata da alunni, famiglie, operatori scolastici religiosi e laici, collaboratori ed agenzie formative ed enti del territorio.
Accertate le abilità di base, le conoscenze acquisite, le sicurezze raggiunte sul piano psicologico, affettivo, biologico, sociale ed intellettuale in famiglia, la scuola dell'infanzia e primaria intende incoraggiare gli alunni a riconoscere i propri limiti ed a sviluppare interessi, capacità intellettive e potenzialità in conformità alle Indicazioni Nazionali, per arricchirsi di competenze specifiche formative nel rispetto delle potenzialità ed esperienze individuali, stimolando con metodi e mezzi adatti l' apertura al sapere, (conoscenze); al saper fare(abilità);al saper essere(competenze).
La scuola dell'inclusione e dell'integrazione San Lorenzo Le Rose intende offrire un clima sereno, accogliente, propositivo tramite l' inserimento del fanciullo nel mondo delle relazioni interpersonali, guidandolo al dialogo, al rispetto ed all' accettazione di sé e degli altri.
L’istituzione scolastica intende sostenere gli alunni nella graduale ma progressiva conquista dell'autonomia, nella maturazione del senso di responsabilità, nella capacità di assumersi impegni e di vivere la collaborazione all' interno del gruppo.
Perché tutto ciò sia possibile, i docenti in continuità con la scuola dell'infanzia secondo i parametri dei curricula in verticale con la scuola Primaria:
- promuovono l' approccio con la cultura, favorendo l' uso di tutti i tipi fondamentali di linguaggio (multimediale e non);
- valorizzano nella programmazione le risorse culturali dell'ambiente e del territorio, per educare il fanciullo ad un positivo rapporto con la storia ed il progresso umano in tutte le sue realtà;
- si impegnano a formare alunni aperti al mondo, alla ricerca ed al confronto con le diversità culturali, sociali ed economiche;
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si preoccupano di potenziare tutte le abilità individuali.
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in collaborazione con la famiglia e con gli enti locali guidano i fanciulli nella formazione della personalità e offrono un' esperienza di vita comunitaria mediante la collaborazione e la collegialità professionale nell' attività educativa e didattica;
- sensibilizzano gli alunni ai problemi di educazione alimentare, sanitaria e di rispetto e tutela dell' ambiente.