VALUTAZIONE
Parlare di valutazione nella scuola dell’infanzia significa considerarla come uno strumento “autovalutativo regolatore” del processo formativo. La valutazione del bambino si configura come una valutazione del contesto e dell’azione educativa in una prospettiva di continua regolazione dell’attività didattica. Una delle funzioni della valutazione è quella di “rendere conto” dell’operato della scuola ed i risultati raggiunti degli alunni, in qualche modo, evidenziano anche il grado di efficacia dell’azione educativa.
In quest’ottica il Collegio dei docenti della scuola dell’infanzia ha approntato una serie di attività attorno ai cinque campi di esperienza delle Indicazioni Nazionali.
Dalle osservazioni quotidiane gli insegnanti focalizzano gli ambiti che più necessitano di un lavoro nel corso dell’anno e stendono una progettazione in itinere da realizzare.
Per tutti i bambini di 3-4-5 anni è inoltre previsto un profilo sintetico da cui si rilevano le caratteristiche cognitive, psicologiche ed affettive che contraddistinguono ciascun bambino e le competenze acquisite nel cammino nei tre anni di scuola dell’infanzia.
Tale profilo viene consegnato agli insegnanti che inizieranno con questi bambini il cammino nella scuola primaria.
OSSERVAZIONE iniziale e finale
Si articolerà in:
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Momento iniziale con osservazioni sistematiche ed occasionali per conoscere e delineare un quadro di partenza di ciascun bambino;
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Momenti intermedi e interni alle varie attività didattiche per accertare le abilità, nonché una revisione per le scelte compiute e per l’elaborazione eventuale di diverse e nuove metodologie e strategie;
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Momento finale per la valutazione degli esiti delle attività svolte, e delle competenze acquisite mediante l’utilizzo di schede operative e la stesura di una valutazione argomentativa generale.
Il percorso valutativo
Anche il momento della valutazione può caratterizzare in maniera qualificante l’impostazione didattica e formativa delle strategie educative, pertanto lo sviluppo del processo formativo del bambino, sarà oggetto delle seguenti osservazioni:
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caratteri distintivi della personalità;
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dimensione educativa sulle competenze, sui “saperi”, sugli interessi, sulla modificazione ad apprendere;
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atteggiamento propositivo di fronte ai problemi;
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progressiva capacità di autonomia di pensiero;
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attitudine ad interagire con gli altri e con l’ambiente.