VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA
L’autonomia della scuola garantisce che ogni Collegio dei Docenti possa scegliere criteri e procedure di valutazione. Tuttavia, nell’ottica della inclusione D.Lgs. 62 del 13/04/2017, il Collegio dei Docenti del nostro Istituto ha ritenuto importante definire i propri criteri come espressione dell'autonomia professionale dei docenti ma non chiusura davanti ad ogni contenuto innovativo-formativo. Pertanto la valutazione risulta essere coerente con l'offerta formativa dell'istituzione scolastica, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo . Da tutto ciò il Collegio dei docenti ha ritenuto basilare stendere un documento che tenga conto dei seguenti paradigmi relativi alla valutazione numerica intermedia e finale:
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prove di verifica disciplinari;
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prestazioni (compiti, elaborati, verifiche orali e grafiche, lavori di gruppo guidato ed autonomo, cartellonistica…);
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osservazione costante sulla evoluzione dei processi di apprendimento;
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interesse, partecipazione, impegno, metodo di studio dell’alunno.
Ne consegue che il voto espresso in decimi nel documento di valutazione periodica, intermedia ed eventualmente finale degli apprendimenti
(vedi Il decreto legge 22/2020 ha disposto che, in deroga all’art. 2, comma 1, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62, dall’a.s. 2020/2021 la valutazione finale degli apprendimenti degli alunni delle classi della scuola primaria, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo, venga espressa attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione e riferito a differenti livelli di apprendimento, secondo termini e modalità che saranno definiti con ordinanza del Ministro dell’istruzione.
In attesa di tale Ordinanza, con una nota del 1° settembre a firma del Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione indirizzata ai dirigenti scolastici, il Ministero interviene sul tema della valutazione degli alunni della scuola primaria annunciando la costituzione di un gruppo di lavoro nazionale incaricato di definire le misure di accompagnamento all’innovazione e affermando che la modifica introdotta dal dl 22/2020 “nulla dispone per quanto concerne la valutazione intermedia” che resterebbe disciplinata ai sensi dell’articolo 2, comma 1 del Dlgs 62/2017 “e dunque con votazione in decimi”.)
non è solo il risultato della media aritmetica delle votazioni riportate nelle prove di verifica di vario genere, ma ha finalità formativa e educativa secondo l'art.1 del D.Lgs. n. 62 del 2017 poiché :
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concorre al miglioramento dei livelli degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi.
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documenta lo sviluppo in fieri dell'identità personale.
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promuove la autovalutazione di ciascun discente . in relazione alle acquisizione di conoscenze, abilità e competenze
Riguardo la valutazione del comportamento essa si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza e viene espressa collegialmente dai docenti durante le operazioni di scrutinio attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione (comma 3 art. 1 e comma 5 art.2) .
INDICATORI DEI GIUDIZI DI VALUTAZIONE ESPRESSI IN DECIMI
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Rivela di possedere un valido metodo di lavoro individuale e di gruppo e produce in modo personale e creativo manifestando totale padronanza delle procedure
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Rivela impegno, interesse, partecipazione attiva e costante
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Attua interventi pertinenti, esprime valutazioni personali e critiche autonome
- Dimostra sicuro possesso delle conoscenze oggetto di studio
9
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Rivela di possedere un valido metodo di lavoro e produce secondo le indicazioni fornite
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Rivela impegno, interesse e partecipazione costante
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Comprende contenuti e metodi proposti applicando con padronanza le procedure
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Dimostra sicuro possesso delle conoscenze oggetto di studio
8
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Rivela autonomia e procede secondo le indicazioni fornite
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Comprende contenuti e metodi proposti applicando in modo corretto le procedure
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Rivela impegno, interesse e partecipazione costante alle attività
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Dimostra possesso delle conoscenze oggetto di insegnamento
7
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Mostra discreta autonomia nel lavoro nei tempi e modi previsti
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Applica in modo adeguato procedure metodologiche
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Rivela impegno, interesse e partecipazione alle attività
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Possiede un discreto livello di competenza nelle conoscenze fondamentali
6
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Sufficiente autonomia nel lavoro che non sempre è completo in ogni sua parte
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Sufficiente impegno, interesse e partecipazione alle attività
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sufficiente possesso delle conoscenze fondamentali
5
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Mancanza di autonomia nel portare a termine un lavoro nei tempi e modi previsti
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Impegno, interesse e partecipazione inadeguati alle attività
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Lacunoso e/o parziale possesso delle conoscenze fondamentali
INDICATORI DEI GIUDIZI DI VALUTAZIONE PER IL COMPORTAMENTO
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Ha un comportamento corretto e responsabile. È ……*...... con adulti e coetanei.
Puntuale e preciso nell’adempimento dei propri doveri. OTTIMO
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Ha un comportamento vivace ma responsabile. È ……*...... con adulti e coetanei.
Assiduo nell’adempimento dei propri doveri. DISTINTO
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Ha un comportamento esuberante ma non sempre corretto.
È ……*...... con adulti e coetanei. Costante nell’adempimento dei propri doveri. BUONO
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Rispetta le regole con discontinuità. È ……*...... con adulti e coetanei.
Adempie ai propri doveri con una certa regolarità. SUFFICIENTE
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Mostra un parziale rispetto delle regole. È ……*...... con adulti e coetanei.
Saltuario nell’adempimento dei propri doveri. SUFFICIENTE
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Mostra difficoltà a rispettare le regole. È ……*...... con adulti e coetanei.
Manca di cura e attenzione nell’adempimento dei propri doveri. NON SUFFICIENTE
* sereno, collaborativo, corretto, tranquillo, disponibile, leale, bendisposto,
fiducioso, socievole, aperto…………………………………………………………………
polemico, aggressivo, litigioso, chiuso, schivo, ombroso, ansioso, agitato,
introverso, oppositivo…………………………………………………………………………
Applicazione dell’O.M. n.11 del 16/05/2020 - Così come già esplicitato durante la riunione del Collegio dei Docenti in data 15 maggio 2020, si informano gli studenti e le loro famiglie che il Ministro dell’istruzione, con l’ordinanza in oggetto, ha disciplinato le modalità per la valutazione. Questi i nostri indicatori di valutazione per la DaD redatti nel collegio del 22 maggio:
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Imparare ad imparare: gestire i tempi e le informazioni.
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Progettare: organizzare il lavoro. Gestire le consegne. Prestare attenzione.
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Agire in modo autonomo e responsabile: svolgere con regolarità le consegne. Dimostrare responsabilità nell’apprendimento. Curare gli elaborati. Rispettare i tempi.
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Collaborare e partecipare: partecipare agli eventi con modalità proattive.
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Risolvere problemi: gestire le complessità orientandosi tra le proposte. Riprogrammare.
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Individuare collegamenti e relazioni: collegare le informazioni.
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Acquisire ed interpretare l’informazione: comprendere le informazioni, interpretarle e restituirle in maniera coerente, coesa e corretta.